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Metallo, design e ambiente: si può parlare di sostenibilità?

metallo design e ambiente

La sostenibilità è una tema oggi più che mai centrale nel mondo dell’arredamento e del design. Non si tratta solo di slogan, green washing o di una problematica commerciale, la sostenibilità è una cosa seria e ne va del futuro del nostro pianeta e quindi di noi stessi. 

Quando si parla di sostenibilità bisognerebbe quindi valutare ogni aspetto e tenere in considerazione non solo le dichiarazioni o le campagne di marketing, ma soprattutto analizzare l’intero ciclo di vita dei prodotti. Dalla loro ideazione alla distribuzione. Fino ad arrivare all’eventuale smaltimento e – quando e se possibile – al loro riciclo. 

Foto di Christian Linnemann

In questo articolo andremo a porci delle domande sul metallo, visto che ci riguarda da vicino. Cercheremo di capire quanto e se può essere considerato un materiale capace di dimostrarsi sostenibile. Perlomeno nel lungo periodo. Andremo a valutare i vari fattori che ne determinano l’impatto ambientale, indagando i pro e i contro di ciascuno di essi. A partire dalla produzione ed estrazione, che sicuramente è un tasto dolente, per poi parlare della riciclabilità e della manutenzione – ponendo l’accento sulla durabilità. Infine citeremo il Design. Il progetto. Suggerendo che puntare su una funzionalità e uno stile senza tempo è sicuramente una scelta saggia a livello ambientale.

Foto di Maryline Waldy

Durabilità e longevità. Bastano per fare del metallo un materiale sostenibile?

Tra i vari materiali utilizzati, il metallo si distingue indubbiamente per la sua durabilità e longevità. Ma sono sufficienti questi due aspetti? Molto probabilmente no. Essi però sono molto più importanti e influenti di quanto ci si immagina. 

Facciamo un passo indietro e partiamo dal principio. L’estrazione e la produzione di metalli possono avere un impatto significativo sull’ambiente. Il consumo di energia e le emissioni di gas serra sono questioni importanti da considerare. Per ridurre l’impatto ambientale in questo frangente è quindi fondamentale scegliere metalli provenienti da processi di estrazione e produzione più sostenibili. Ad esempio, l’alluminio prodotto con energia idroelettrica ha un impatto ambientale inferiore rispetto all’alluminio prodotto con combustibili fossili. 

Considerando il ciclo di vita del prodotto passiamo invece a parlare di riciclabilità. Un fattore chiave nella valutazione della sostenibilità dei metalli. Materiali come l’acciaio, l’alluminio, il rame e il bronzo possono essere riciclati più volte senza perdere le loro proprietà. Ciò riduce la necessità di produrre nuovi materiali e limita l’impatto ambientale. Quando si sceglie l’arredamento e gli oggetti di design, sarebbe quindi consigliabile optare per prodotti realizzati con metalli riciclati o facilmente riciclabili.

Un altro punto a favore dei metalli è indubbiamente anche la durabilità. Grazie alla loro resistenza, i metalli richiedono meno manutenzione e sostituzioni rispetto ad altri materiali. Questo implica un minore consumo di risorse nel tempo e un impatto ambientale ridotto. Tuttavia, è importante selezionare prodotti di qualità e affidabili, in modo da garantire una durata ancora maggiore.

Infine parliamo di un fattore che va al di là del materiale scelto, ma che anch’esso incide enormemente sull’impatto ambientale di un prodotto o di un elemento d’arredo. Il puro e semplice progetto. Il design e la funzionalità degli oggetti e dei mobili in metallo influisce infatti sulla loro sostenibilità. Per massimizzare la longevità e l’adattabilità, sarebbe importante scegliere prodotti con design semplici, funzionali e senza tempo. Questo approccio consente di utilizzare gli stessi elementi d’arredo per anni, riducendo la necessità di sostituirli o modificarli in base alle tendenze del momento.

Foto di Bernard Hermant

Per concludere la nostra riflessione potremmo dire che l’utilizzo del metallo nell’arredamento e nel design potrebbe anche considerarsi una scelta sostenibile per certi aspetti. Soprattutto se valutassimo l’impatto sul lungo/lunghissimo periodo. Necessario è però considerare l’intero ciclo di vita del prodotto e confrontarlo con altre alternative disponibili per fare la scelta più sostenibile ed etica. 

In questo articolo non vogliamo affermare che il metallo è un materiale più sostenibile di altri e che quindi dovrebbe essere preferibile. Lo scopo di questo articolo era quello di portare l’attenzione verso tutto il ciclo di vita del prodotto – prestare attenzione all’origine dei materiali, alla riciclabilità, alla durabilità e al design. Solo così facendo si potrà contribuire a creare spazi belli, funzionali e, soprattutto, sostenibili. 

Per scegliere un materiale di progetto in modo saggio e consapevole non c’è una risposta univoca infatti. Importante è valutare caso per caso e confrontare il metallo (o qualsiasi altra opzione) con altri materiali sostenibili, come il legno certificato FSC (Forest Stewardship Council) o materiali riciclati e riutilizzati. La scelta del materiale giusto dipende infatti da vari fattori, tra cui il contesto, l’uso previsto, la disponibilità di risorse e la sostenibilità dei processi produttivi.